pausa
28
mar

Pausa

Mi dedico da molti anni alla piacevolezza di creare libri per bambini, nel privato e come hobby coltivo la passione, unendo la lunga esperienza nel settore educativo e artistico. Creare un ponte tra la didattica e l’amore per l’arte è un tema a me molto caro, a cui dedico molto tempo nella speranza di creare un’armonia alla portata di tutti. In questo libro povero ma pieno di sentimento, si racchiude tutto questo. Racconta il momento difficile ma anche la bellezza di fermare il tempo, di abbandonarsi agli affetti, alle passioni, alla solitudine, alle grandi riflessioni.
Spiegare il concetto di quarantena ad un bambino non è poi così semplice. Cercando di trovare un modo che fosse comprensibile per tutti, piccoli e grandi, sono andata a ricercare il significato intrinseco. Ho riflettuto, è sembrato molto tempo, ma alla fine le grandi riflessioni sono durate dieci minuti. La quarantena è una pausa, la pausa si trasforma in silenzio che a sua volta è pieno di suoni, i suoni non sono niente senza le pause. La pausa è un segno o meglio tanti segni, è una scrittura ed è sempre diversa. Questi sono stati i miei dieci minuti di riflessione e questo il risultato. Lavoro con il segno, è il mio strumento, il mio tramite, il mio linguaggio. Vivo la pausa che ci è stata chiesta, ho cercato d’imprimerla sulla carta, dando vita infinita a questo momento complicato.

Barbara, Volontaria

 

 

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