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Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile 2022

15 febbraio 2022

Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile

Le iniziative italiane a cura di FIAGOP, con il patrocinio AIEOP

A Firenze partecipa l’associazione Noi Per Voi Odv

 

Firenze – Il 15 febbraio si celebra nel mondo l’International Childhood Cancer Day – ICCD, la Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, un momento globale per sensibilizzare le Istituzioni e l’opinione pubblica sui tumori infantili e per esprimere sostegno a bambini e adolescenti con il cancro, ai guariti, alle famiglie, e loro caregivers. Con questa Giornata si promuovono temi e sfide rilevanti per il cancro infantile, per sottolineare l’impatto che la malattia ha sulla società nel suo complesso, ribadendo la necessità di garantire un accesso più equo al trattamento e alla cura per tutti i bambini e ragazzi malati, ovunque nel mondo.

Nonostante gli straordinari progressi compiuti dalla ricerca clinica negli ultimi decenni, purtroppo, il cancro infantile continua a essere la principale causa di morte correlata ad una malattia non trasmissibile nei bambini dopo il primo anno di vita: ogni tre minuti, nel mondo, un bambino o un ragazzo muore. “Questo può e deve cambiare. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per il cancro infantile mira a migliorare i risultati per i bambini malati di cancro in tutto il mondo. L’obiettivo è dare a tutti i bambini malati di cancro la migliore possibilità di sopravvivere, di vivere una vita piena e abbondante e di vivere e morire senza soffrire. Lavorando oltre i confini, i settori e le discipline, possiamo creare un futuro migliore per i bambini malati di cancro. Dei circa 400.000 bambini e ragazzi diagnosticati con il cancro ogni anno, la maggior parte vive in Paesi a basso e medio reddito. Per loro, il trattamento è spesso non disponibile o inaccessibile. Solo circa Il 20-30% di quei bambini sopravvive, rispetto a oltre l’80% nei paesi ad alto reddito. Le disuguaglianze sono comuni nel cancro infantile. I bambini a basso reddito spesso non sono in grado di accedere alle cure. Alcuni bambini possono soffrire in modo sproporzionato a lungo termine effetti collaterali e subire discriminazioni. Possiamo livellare queste disuguaglianze. Ogni bambino con il cancro merita cure migliori.” Così Arcangelo Prete, Presidente AIEOP.

La Giornata è stata istituita dall’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità e in particolare l’evento annuale, così come è celebrato attualmente, è promosso da Childhood Cancer International (CCI), la rete globale di 176 associazioni di genitori attiva in 93 paesi e 5 continenti, la più grande rete esistente nel mondo a supporto dei pazienti con il cancro pediatrico e i loro familiari. FIAGOP ne è uno dei membri fondatori.

“FIAGOP crede che i diritti fondamentali per tutti i bambini e ragazzi con diagnosi di cancro includano: Il diritto alla diagnosi precoce e corretta; il diritto di accedere a medicinali essenziali salvavita; il diritto a trattamenti medici appropriati e di qualità; Il diritto alle necessarie attività di follow-up per i guariti; il diritto all’oblio. Inoltre, se la guarigione non è raggiungibile, ogni bambino e ragazzo ha il diritto di sperimentare una morte senza dolore. Sebbene sia una cosa inconcepibile in un Paese avanzato come l’Italia, dove particolare attenzione è posta alle cure palliative, la realtà scioccante per la maggior parte delle nazioni a basso reddito medio è che i bambini affetti da cancro moriranno senza alcuna assistenza o gestione del dolore.” Angelo Ricci – Presidente FIAGOP

In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile la federazione FIAGOP, che rappresenta, sul piano nazionale, la comunità italiana delle associazioni di genitori di bambini e ragazzi oncoematologici, malati e guariti, darà vita a tre iniziative di sensibilizzazione, con il patrocinio di AIEOP, Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica, e, nello specifico:

 

Martedì 15 febbraio promuove la quarta edizione di “Diamo radici alla speranza, piantiamo un melograno”. Le associazioni metteranno a dimora piante di melograno – Punica granatum – in molti paesi e città, un’attività green per seminare germogli di solidarietà per l’oncoematologia pediatrica. Ove possibile, nel rispetto delle attuali norme anti Covid, i volontari organizzeranno piccole cerimonie presso ospedali, giardini pubblici, scuole, alla presenza dei pazienti e delle loro famiglie, dei medici e del personale sanitario, in collaborazione con rappresentanti delle istituzioni, stakeholders a vario titolo vicini alla causa. Sui melograni fiorirà un anticipo di primavera: i rami si vestiranno di messaggi di speranza e vicinanza dedicati a tutti i bambini che hanno contratto il cancro, in ogni parte del mondo, e di amore nel ricordo di chi ha perso la sua battaglia.

Per partecipare “da casa” basta un pizzico di fantasia, possiamo scattare un selfie solidale accanto ad un melograno oppure al suo frutto, da condividere sui social utilizzando l’hashtag #DiamoRadiciAllaSperanza.

“Piantiamo melograni per celebrare la vita oltre la malattia, perché il melograno rappresenta energia vitale, è legato a simbolismi tutti positivi. Il suo frutto, la melagrana, con l’insieme dei suoi chicchi ben rappresenta l’unione che si instaura tra medici, pazienti, famiglie, ed associazioni per dare vita ad un’alleanza terapeutica indispensabile nel percorso di cura e riabilitazione, un’alleanza che deve trovare un riscontro nell’industria farmaceutica”, sostiene Ricci.

Durante le iniziative i volontari delle associazioni distribuiranno un nastrino dorato – Gold Ribbon – simbolo universale della lotta al cancro infantile, sotto forma di un piccolo tatuaggio rimovibile. Un nastro dal colore prezioso perché preziosi sono i nostri bambini e il loro futuro.  Chi lo indossa riconosce apertamente la loro forza, il loro coraggio, la loro resilienza.

Dal 15 al 28 febbraio promuove “Ti voglio una sacca di bene”, iniziativa dedicata alla donazione di sangue e piastrine che le associazioni organizzano presso i principali centri trasfusionali degli ospedali di riferimento. In Italia, ogni anno si ammalano di leucemia o tumore circa 1400 bambini e 800 adolescenti. Il bambino leucemico, come quello in terapia per un tumore, è a rischio di infezioni per abbassamento dei globuli bianchi, ma soprattutto di emorragie per abbassamento delle piastrine e gravi anemie. Si rendono allora necessarie trasfusioni di sangue, che deve quindi essere sempre disponibile. Il sangue è un dono prezioso nei momenti più difficili delle terapie oncologiche, per questo Fiagop invita a partecipare agli appuntamenti sul territorio e a donare con regolarità affinché le scorte necessarie siano sempre disponibili. Presso i centri trasfusionali coinvolti saranno disponibili le cartoline “Ti voglio una sacca di bene” con cui scattare un selfie da condividere sui social preferiti utilizzando gli hashtag #unasaccadibene, #FIAGOP.

Infine, FIAGOP invita ad aderire all’iniziativa internazionale #throughourhands, lanciata sul sito istituzionale della Giornata Mondiale https://internationalchildhoodcancerday.org/, che pone l’accento sulla necessità urgente di migliorare le percentuali di guarigione nei paesi a basso reddito. Collegandoci al sito www.iccd.care sapremo come lasciare l’impronta della “nostra” mano in difesa dei diritti di tutti i pazienti pediatrici che si ammalano di cancro in ogni parte della terra: il diritto a una tempestiva diagnosi con l’accesso alle cure più avanzate.

 Per ulteriori informazioni e per conoscere tutti gli appuntamenti c’è il sito: www.giornatamondialecancroinfantile.it

Gli hashtag da utilizzare: #Giornatamondialecancroinfantile #FIAGOP #ICCD2022 #DiamoRadiciallaSperanza  #piantiamounmelograno #unasaccadibene #throughourhands #CUREALL #ThroughYourHands #TreeOfLife

 

 

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