ASSOCIAZIONE GENITORI CONTRO IL CANCRO INFANTILE
055 580030
Progetto Sarcomi dei Tessuti Molli

Progetto

Titolo

Definizione di una signature di miRNA come tool diagnostico e prognostico in pazienti con sarcomi delle parti molli

Abstract

I sarcomi dei tessuti molli (STS) rappresentano un complesso eterogeneo di neoplasie di origine mesenchimale; i STS metastatici, hanno un tasso di risposta pari al 25%, e un tasso di sopravvivenza totale che va da 12 a 15 mesi.

Il liposarcoma mixoide a cellule rotonde (MRCLS) è una forma di liposarcoma (LS) con un decorso variabile a seconda del sottotipo istologico. Sia le cellule mixoidi che quelle rotonde identificano sottotipi istologici distinti del LS.

Il MRCLS esordisce a un’età più giovane, rispetto agli altri sottotipi di LS, ed insorge prevalentemente a livello degli arti e in un terzo dei casi, il MRCLS metastatizza e invade l’osso o alcuni tessuti molli. Il 90% delle lesioni del MRCLS presenta una traslocazione caratteristica, consistente nella fusione dei geni DDIT3 e FUS sui cromosomi 12q13 e 16p11. Ne consegue la creazione di una proteina ibrida, FUS-DDIT3, che favorisce la trasformazione maligna, disregolando la differenziazione degli adipociti.

I tumori da MRCLS sono costituiti da cellule mesenchimali non lipogeniche primitive uniformi, rotonde o ovali, e da lipoblasti ad anello con castone in uno stroma mixoide esuberante con vascolarizzazione plessiforme. La presenza di una componente a cellule rotonde significativa comporta una prognosi molto più sfavorevole.

Il progetto in oggetto si propone di definire il profilo di espressione dei miRNA in una casistica di pazienti affetti da MRCLS ad alto grado all’esordio e dopo trattamento chemio e/o radioterapico.

L’innovatività si basa su

(1) l’ utilizzo di tecnologie highthroughput combinate ad approcci computazionali di ultima generazione;

(2) la possibilità di definire e monitorare il profilo dei miRNA sia sul tessuto tumorale all’esordio che dopo radio e/o chemioterapia.

L’outcome finale è l’identificazione, tramite la definizione di una signature di miRNA,  di sottogruppi di pazienti a diversa prognosi e la definizione di fattori predittivi precoci  di risposta alla terapia.