sarcomi
21
mag

Definizione di una signature di miRNA come tool diagnostico e prognostico in pazienti con sarcomi non responsivi.

Abstract

Il sarcoma è un tipo particolare di cancro. Queste forme tumorali vengono suddivise in due principali categorie: i sarcomi dei tessuti molli e i sarcomi delle ossa (noti come osteosarcomi), suddivisi a loro volta in diversi sottotipi in base alle rispettive peculiarità e all’organo interessato. La categoria più frequente è quella dei sarcomi dei tessuti molli, che colpiscono in media ogni anno 4.500 persone, a fronte delle 450 dei sarcomi delle ossa.

Il progetto si propone di definire, con un approccio innovativo, il profilo di espressione dei miRNA in una casistica di pazienti affetti da sarcomi ad elevata chemio resistenza. La capacità di tale profilo di identificare sottogruppi di pazienti a diversa prognosi, e di definire fattori predittivi precoci di risposta alla terapia, rappresenta l’obiettivo principale del progetto. Nel cancro, i pattern di espressione dei miRNA sono utilizzati come marcatori per la diagnosi, la prognosi e per il responso terapeutico. Vari studi recenti riportano la validità di “signature” di miRNA per una diagnostica più specifica e precoce di alcune patologie tumorali.

Background

Attualmente i pazienti affetti da neoplasie maligne vengono classificati in base alla sede di origine, al tipo istologico ed alla stadiazione TNM. Tuttavia pazienti con neoplasie della stessa sede, ed istologia ed attribuite allo stesso stadio, presentano una evoluzione estremamente eterogenea ed attualmente non del tutto compresa.

Oltre a quelli già in uso è quindi necessario individuare fattori prognostici di tipo clinico, molecolare e genetico, che possano meglio classificare i diversi di tipi di paziente e di tumore al fine di personalizzare il trattamento. Nell’ottica del trattamento personalizzato la ricerca degli ultimi anni ha permesso l’individuazione di fattori predittivi di risposta ai farmaci e quindi l’individuazione di sottogruppi di pazienti. L’individuazione di questi fattori molecolari ha permesso di sviluppare protocolli terapeutici mirati.

La possibilità di ottenere dallo stesso paziente informazioni relative al profilo dei miRNA del tessuto neoplastico, all’esordio di malattia e dopo trattamento, consentirà di ottenere un quadro molecolare della malattia neoplastica e di disegnare in futuro regimi terapeutici paziente-specifici.

I microRNA sono importanti regolatori dell’attività dei geni e un singolo microRNA può avere effetti notevoli, dato che può influenzare centinaia di trascritti genici e determinare un cambiamento generale nella fisiologia della cellula. Le evidenze sperimentali degli ultimi anni dimostrano che i microRNA possono rappresentare dei validi marcatori diagnostici e prognostici nei tumori umani. L’utilizzo dei profili di espressione dei miRNA può rappresentare un ottimo strumento per stabilire la corretta diagnosi di pazienti oncologici. L’utilità dei profili di espressione dei miRNA è al momento evidente anche per la prognosi di alcuni tipi di neoplasia; ad esempio nella leucemia linfatica cronica e nel tumore del polmone specifiche signature di espressione sono state associate ad una prognosi di tipo favorevole o sfavorevole.

E’ pertanto mandatorio nei prossimi anni identificare un pannello di biomarcatori molecolari che consentano sia la stratificazione dei pazienti in opportuni gruppi di rischio, che l’ottimizzazione dei regimi terapeutici.

Il progetto in oggetto, coordinato dalla Associazione Noi per Voi Onlus e finanziato grazie all’interessamento della famiglia Ceresola, vede coinvolti per l’Area Clinica il Prof. Campanacci Direttore, SOD Complessa di Ortopedia Oncologica e Ricostruttiva presso AOU Careggi e per l’Area biologia molecolare la Dr.ssa Pillozzi, Laboratorio Prof. Arcangeli, Dip. di Medicina Sperimentale e Clinica, Università di Firenze.

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