Grazie alla straordinaria mobilitazione popolare, che ha superato i confini toscani e che è stata resa possibile anche dall’interesse di quotidiani e tv locali, siamo riusciti a centrare l’obiettivo della raccolta PRO EDO.

Erduan Ajeti, il diciottenne fiorentino di origine kosovara da tutti conosciuto come Edo, affetto da un linfoma di Hodgkin e costretto a letto a causa del rigetto dopo il trapianto di midollo osseo, avrà il suo montascale, che gli consentirà, dal momento che vive al terzo piano di una casa popolare, di potersi recare anche solo per qualche ora in giardino per prendere un po’ d’aria e per avere un po’ di vita sociale; il tutto senza gravare più sulle spalle del padre, costretto finora a portarlo fuori di persona per consentirgli almeno di andare a scuola.

Tra pochi giorni il montascale sarà inaugurato e per l’occasione si svolgerà un pubblico evento.

La quota di 10.000 euro, prefissata all’inizio della campagna, è stata raggiunta con largo anticipo e con questi soldi, che si aggiungono a quelli già raccolti lo scorso anno dalla Comunità di Sant’Egidio, nel giro di pochi giorni partiranno i lavori per la costruzione del montascale.

Come annunciato al momento del lancio dell’iniziativa, con i fondi raccolti doteremo inoltre la famiglia di un letto antidecubito e forniremo un po’ di aiuto materiale ai genitori, Zeno e Meridjana.

Tra l’altro, nella gara di solidarietà che si è sviluppata va segnalato anche il gesto della famiglia Cianferoni – i genitori di Manuel, un bambino di Pistoia scomparso a causa di un tumore cerebrale – che ha deciso di donare a Edo un depuratore d’aria, acquistato nel nome di Manuel, che protegge l’ambiente domestico da allergeni e sostanze nocive, favorendo una migliore respirazione.

Ma non ci fermiamo qui, anzi sono Edo e la famiglia Ajeti a chiederci di non fermarsi qui. Sono proprio loro che, raggiunto l’obiettivo della raccolta, ci chiedono di proseguirla ma stavolta per aiutare tutti i bambini che si trovano nella stessa condizione del nostro amico.

Il prossimo obiettivo di Noi per Voi, sempre in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, è quello di arrivare a raccogliere ulteriori 11.000 euro per finanziare una borsa di studio per la ricerca contro la GVH,  o Graft-Versus-Host, una reazione di rigetto – come quella che ha avuto Edo –  da parte di cellule immunocompetenti contenute nel midollo del donatore contro i tessuti del ricevente e che si manifesta con febbre, desquamazione cutanea, epatite, disturbi gastrointestinali e perdita di peso.

Per la cronaca, abbiamo in questo momento già raccolto la cifra di 16.500€.

Fino al 30 Novembre sarà possibile continuare ad effettuare una donazione sul numero di conto IT58N0842502802000030898423, presso la Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, indicando la causale PRO EDO.

La gratitudine di Edo verso tutti quelli che lo stanno aiutando si manifesta così: riversando questo aiuto sugli altri bambini che, come lui, hanno bisogno della nostra generosità.