progetto inclusion
27
lug

Il progetto Inclusion di Noi per Voi

Se per Inclusione Sociale si intende la condizione in cui tutti gli individui vivono in uno stato di equità e di pari opportunità, l’obiettivo del progetto promosso da Noi per Voi è quello di fornire degli strumenti utili agli insegnanti e ai bambini affinché si possano creare dei ponti che permettano l’integrazione dei vari contesti in cui il bambino si muove: casa, scuola e ospedale.

Tramite la collaborazione con la Scuola Ospedaliera e il Servizio di Psicologia dell’Ospedale Meyer ci proponiamo di poter mettere a sistema una presa in carico di tutti, o almeno della maggior parte, dei pazienti del Reparto di Oncoematologia, in modo da poter avviare con le scuole di appartenenza una collaborazione che permetterà di sostenere e accompagnare, durante il percorso di cura, non soltanto il bambino malato ma anche i docenti e i compagni di classe, in modo da preservare i legami esistenti.

I contatti con la scuola infatti “normalizzano” la vita del bambino malato, trasformata improvvisamente da frequenti visite in ospedale, da esami medici e dalle cure. A tale proposito l’insegnante ha un ruolo importante nel favorire la riduzione del disagio emotivo dell’alunno malato, preparando i compagni e fornendo, anche con l’aiuto di professionisti, risposte chiare ed esaurienti all’eventuale curiosità o timore che la malattia può stimolare.

Il compito dell’insegnante non è facile, la malattia suscita inevitabilmente nella persona intense reazioni emotive e ricorda la propria vulnerabilità, e quella di coloro che si amano.

Un buon livello di comunicazione tra famiglia, scuola e ospedale, è essenziale per permettere sia all’alunno malato, ma anche ai suoi compagni, di poter continuare a coltivare quei legami che permettano di vivere quest’esperienza nel modo più integrato possibile rispetto a tutti i contesti di sviluppo del bambino.

I compagni sono infatti la risorsa più preziosa per attivare processi inclusivi ed è per questo che è necessario un’adeguata informazione anche alla classe, in modo da creare un linguaggio condiviso con l’amico malato e abbattere le possibili false credenze rispetto alla malattia, sì da diminuire la paura verso ciò che è sconosciuto.

Inclusion nasce ponendo l’attenzione al bambino affetto da una malattia oncologia ma, dall’esperienza maturata nell’ultimo anno di lavoro, emerge sempre più la necessità di allargare la possibilità di usufruire del progetto a tutti quei bambini che si trovano a vivere delle situazioni multiproblematiche, che pongono la Scuola di fronte a casi particolari e complessi in cui è necessario coordinare tutti gli attori presenti, ognuno con le sue specifiche professionalità, in modo da poter contribuire tutti al benessere del bambino.

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