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mar

Convegno – Oncologia Pediatrica: Terapia e Nutrizione. “Quando l’alleanza passa anche dalla buona tavola”

Tra le iniziative organizzate da FIAGOP (Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica) in occasione della XV Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, ideata da Childhood Cancer International e che si celebra il 15 febbraio, si è tenuto il 10 febbraio a Bari, il convegno Oncologia Pediatrica: terapia e nutrizione. Quando l’alleanza passa anche dalla buona tavola.

Il convegno, organizzato insieme ad AIEOP (Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica) e APLETI (Associazione Pugliese contro le Emopatie e i Tumori dell’Infanzia) aveva l’obiettivo di approfondire i diversi aspetti che riguardano la nutrizione in oncologia pediatrica e vi hanno partecipato autorevoli rappresentanti del mondo scientifico sia nel campo dell’oncologia che in quello della nutrizione.

Ogni anno in Italia, stando al rapporto dell’AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori) vengono diagnosticati 1380 casi di tumore maligno nei bambini (0-14 anni) e 780 casi negli adolescenti (15-19 anni).

E’ ormai unanimemente riconosciuto che nell’ambito del trattamento multidisciplinare delle patologie infantili la nutrizione riveste un ruolo determinante come terapia di supporto a quella farmacologica. Nelle neoplasie infantili, in particolare, un adeguato stato nutrizionale consente di fronteggiare gli effetti collaterali provocati dalla malattia e dalle terapie.

Non esiste una dieta che possa escludere i trattamenti convenzionali come chemio, radio terapia o chirurgia, ma nemmeno questi trattamenti possono escludere la terapia nutrizionale che oggi tende a dare sempre maggiore sicurezza al paziente e a ridurre gli effetti collaterali.

La dieta deve essere personalizzata ed elaborata in collaborazione con il medico oncologo, il medico nutrizionista, il medico pediatra e varia nelle varie fasi del percorso di cura.

Nella promozione di un sano stile di vita, è opportuna una riduzione della sedentarietà e l’incremento dell’attività fisica da abbinare sempre alla corretta alimentazione. Questo contribuirà allo stato di salute del bambino/adolescente non solo fisico ma anche psicologico.

Gli effetti delle terapie antineoplastiche si ritrovano anche nell’off-therapy e più avanti nello sviluppo. Obesità e malnutrizione, come deficit di vitamina D, carenza di calcio e ferro, sono stati rilevati da ricerche su pazienti in follow-up e negli anni dello sviluppo. Un corretto stile di vita, con dieta adeguata e attività fisico-motoria, sono quindi consigliate anche per ridurre i fattori di rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari e obesità.

A fine convegno si è parlato dell’azione che Fiagop, insieme ad un gruppo di associazioni europee, sta portando avanti per far sì che le norme che attualmente regolano lo sviluppo di farmaci siano più favorevoli alla ricerca e sperimentazione di farmaci dedicati ai bambini anche in oncologia pediatrica. Al momento la mozione proposta a livello europeo ha accolto parere positivo da parte di tutte le forze politiche, auguriamoci di arrivare al risultato tanto atteso, cioè quello di offrire a bambini e adolescenti medicine sviluppate e approvate specificatamente per loro, più sicure ed efficaci.

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